Considerazioni sul risparmio con l’auto per il 2013
A seguito della nostra considerazione negativa sul mercato e la pubblicità delle auto nel 2013 (link all’articolo), vorrei considerare questi 3 punti per sottoporre un consiglio su come risparmiare:
- Al momento il più economico è il metano, però bisogna avere i distributori lungo i tragitti che si fanno abitualmente, se io dovessi comprare un auto nuova al momento sicuramente valuterei il metano.
Per essere più precisi, valuterei il metano solo su auto nuove con garanzia sull’auto completa, valutando anche l’estensione di garanzia.
Cosa sceglierei? Sulla gamma metano le migliori e le più fornite sono sicuramente le auto del gruppo fiat.
Oltre ad essere ben fornite relativamente a numero modelli, offrono un leggero sconto abbastanza trasparente visionabile dai pdf di esempio in questa pagina http://www.fiat.it/it/gamma-metano-gpl - Secondo me vale la pena ragionare in una diversa maniera, ovvero cambiare la vecchia abitudine di comprare un auto e tenersela a vita, comprarsela con il consumo migliore della categoria e con tutti quegli accorgimenti del caso.
I tempi sono cambiati, al momento credo che la soluzione più opportuna sia quella di acquistare un auto promozionata a gpl o a metano (preferenza al gpl), farci il periodo di garanzia e poi rivenderla.
Il consumo di un auto diventa abbastanza superfluo quando il costo del carburante è minimo e non inquina.
Le auto nuove poi possono avere anche dei vantaggi discreti, trattati nel prossimo punto.
Un auto a benzina è molto svalutata sul mercato dell’usato, il diesel non perde il suo potere di rivendita ma neanche lo incrementa.
Il metano invece è molto richiesto, ma ancor di più il gpl, attualmente la richiesta nel settore sembra svalutare molto meno il gpl. - Rimane parallela la scenta di carburanti alternativi per auto nuove perchè, anche se in assenza completa di incentivi statali, per certe regioni (come dal 1 gennaio 2013 per la Puglia che prende esempio da Liguria, Lombardia e Piemonte) bisogna valutare quelle cose un po’ celate. Tipo che per le nuove auto immatricolate dal 1 gennaio 2013 a gpl e metano, niente bollo per 5 anni. Sembra poco? Se facciamo un esempio si risparmia tantissimo e si è eco-friendly: Si acquista un auto promozionata, solitamente rivendibile dopo 5 anni a poco meno della metà del prezzo, si risparmia fino al 60/65% del costo per il carburante (es metano), si risparmia sul bollo 5 anni (es 200 euro l’anno in totale sono 1000 euro)
Vogliamo far un esempio per far capire bene il consiglio.
Valutiamo in regione Puglia un auto Fiat Panda a gpl.
L’idea è quella di voler acquistare un auto nuova, estendere la garanzia per non aver sorprese, avere l’impianto gpl di fabbrica e risparmiare il più possibile tenendola 5 anni.
Vediamo i prezzi al mercato: panda di 4-5 anni fa (2008/2009) sono rivendute tra i 5000 euro ed i 6000; lasciamo proprio perdere listini di auto, che offrono solo una traccia ma che non sono attendibili sul mercato (un auto a benzina viene valutata ad un prezzo che nessuno offrirebbe mai per come stanno andando le cose, auto a gpl invece sono valutate molto meno rispetto alle offerte presenti oggi).
Valutiamo il nuovo, la panda nuova a gpl di fabbrica è promozionata a 10.850 ( http://www.fiat.it/it/PublishingImages/special-pages/gamma-metano-gpl-landing/pdf/28-febbraio-2013/fiat-panda-febb.pdf ), vedendo il costo maggiorato di 2000 euro rispetto la stessa versione benzina, eventualmente si potrebbero risparmiare anche altri 500 euro o più andando da un’installatore esterno (ma complicando la garanzia).
Nel frattempo dopo l’acquisto facciamo anche l’estensione di garanzia (il prezzo può esser salato con la Fiat, bisogna valutare di caso in caso) risparmiamo il 45% sul carburante rispetto la benzina (per il quale non ci interessa far tanta strada per ripagare il costo dell’impianto, ci interessa che l’impianto fa svalutare meno l’auto), nello stesso modo risparmiamo anche tra i 500 e i 1000 euro di bollo, siamo coperti dalla garanzia dell’auto per ogni evenienza.
In pratica viviamo felici e risparmiamo per 5 anni, al termine dei quali se non siamo più soddisfatti rivendiamo l’auto tr i 5000 e i 6000 euro.
Chiaramente il massimo del risparmio lo abbiamo tenendo l’auto per altri 3 o 4 anni, se l’auto non ha dimostrato problemi o usure eccessive.
Il costo di un auto non è misurabile solamente all’acquisto, ma comprende i costi complessivi di vita dovuti al tragitto ed alla guida della persona, oltre che alla casa automobilistica.. non è detto che l’acquisto di un auto usata sia la soluzione più economica al lungo andare.
- i costi e la necessità dei tagliandi/pezzi di ricambio/tempo di manodopera variano a seconda dell’auto e della casa oltre che del tipo di auto, generalmente però case come Alfa Romeo sono molto più dispendiose post-vendita rispetto ad una Peugeot ed a sua volta più economici di un Audi.
- il costo annuale del carburante solitamente è la spesa maggiore, anche se sconsigliato dal chilometraggio annuo da vecchi detti popolari, acquistare un auto a gpl in contronto a benzina anche quando non si superano i 10000 km all’anno non fa male, non si sfrutterà al massimo il gpl di sicuro, ma ancora più sicuramente nel tempo si ripaga, si risparmia e fa svalutare meno l’auto, si risparmia inoltre in bollo (e comunque è ecologicamente migliore).
- un auto nuova solitamente non è soggetta a manutenzione straordinaria, solitamente per i primi 5 anni di vita non si incontrano problemi (non solo di motore, ma anche di interni come le levette che si rompono e carrozzeria usurata). Se si tiene un auto per più di 5-8 anni sono costi che dovrebbero essere conteggiati preventivamente.
- banalità: le auto più nuove solitamente hanno motori che consumano meno ed inquinano meno di quelle usate.
Tornando all’esempio, ovviamente non teniamo conto di tutto, anche perchè ci sono costi e necessità soggettive, ma questa è sicuramente una scelta tra le più “risparmiose” del momento.
Quello che vogliamo esprimere è che l’offerta non è esclusiva dell’auto, ma è il modo di fare e di pensare che fa l’offerta.
Sei d’accordo?